Nastro adesivo

Come nasce lo scotch?

Il nastro adesivo nasce da un'idea di Richard Drew, giovane suonatore di banjo poi diventato tecnico della 3M, nel 1925, e viene poi commercializzato nel 1930. L'intento era quello di trovare un modo per sigillare le confezioni di alimenti dall'umidità. Inizialmente, nelle prime versioni, era composto da colla da falegname e glicerina. Il suo successo è stato planetario e si è diffuso rapidamente nei settori più disparati.

E' nato negli anni della grande depressione, quando si preferiva riparare che riacquistare, si è diffuso anche poi nella seconda guerra mondiale fino ai giorni nostri, prima in America e poi in Europa, per le semplici riparazioni di casa, fino agli ambiti militari e industriali.

Tipi di nastro adesivo

Con il passare degli anni il nastro adesivo (o scotch), si è diffuso in diversi settori e ne sono nate moltissime tipologie:

• Nastro adesivo trasparente, in plastica, praticamente presente in tutte le case e gli uffici
• Nastro adesivo per imballaggio: di solito marroncino, usato per chiudere e sigillare scatole
• Nastro isolante: spesso usato per sigillare e isolare fili con passaggio di corrente elettrica
• Nastro adesivo telato: per una maggiore resistenza, utilizzato soprattutto nell'industria
• Nastro adesivo medico: per alcuni tipi di medicazioni
• Nastro biadesivo: attacca su entrambi i lati, ne ha uno coperto di carta che va tolta prima dell'uso

Il nastro adesivo non è necessariamente trasparente ma esistono versioni colorate in blu, rosso, arancio, avana, bianco, verde, nero ecc. che spesso ne qualificano l'utilizzo.

Ad esempio il bianco è molto usato in ambito medico, il nero o il blu in ambito industriale mentre il marroncino avana è lo standard per sigillare e chiudere i pacchi.

Colori molto accesi come il giallo o l'arancio sono spesso presenti nelle confezioni regalo per abbellire e impreziosire l'aspetto generale.

E' possibile rendere unico il proprio nastro adesivo con stampe apposite, con nome e indirizzo della propria azienda o altre personalizzazioni.

Per l'imballaggio vengono solitamente usate 2 varianti:

1. Nastro in PP (polipropilene), più rumoroso ed economico
2. Nastro in PVC (polivinilcloruro), silenzioso, facilmente spezzabile ma più costoso

La pistola tendinastro, insieme alla chiocciola, è l'accessorio più comune che si accompagna al nastro adesivo e permette di allungarlo e tagliarlo in maniera precisa ed uniforme.

Il tendinastro viene maggiormente usato in ambito industriale mentre la chiocciola è più presente in case e uffici.

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Abbiamo tutto l'occorrente per l'imballaggio dei tuoi pacchi e il nastro adesivo è senza dubbio uno degli elementi più importanti per garantirne resistenza e sicurezza.

Per qualsiasi dubbio o esigenza personalizzata non esitare a contattarci: i nostri esperti sono a disposizione per rispondere alle tue domande e trovare la soluzione più adatta a te.